Traina con il vivo

Traina con il vivo

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52 commenti su “Terminali”

      1. Buonasera Walter, ne approfitto per farti i Complimenti ed Gli auguri per il nuovo anno. Mi sto per accingere in questa, per me nuova tecnica, traina con il vivo. Ho seguito le tue indicazioni per la realizzazione dei terminali,sia a doppio che singolo amo.
        Non vedo nessuna girella, non vanno mai messe..??…Se no, motivo..?? Grazie

  1. Ciao Walter, per quanto riguarda i terminali per la pesca in tandem, riusciresti a spiegarlo brevemente? Nodi, distanza tra le due esche, ecc. Oppure se hai già un video a riguardo andrebbe benissimo anche il link. Grazie ancora e buon lavoro. Massimo

    1. Ciao,
      il linea di massima si usa lo stesso identico terminale a due ami nella traina con il vivo inserendo l’amo nel foro nasale dei pesce.
      Se ad esempio usi due sugarelli, puoi regolare l’amo trainante in modo che appena finisce la coda del primo sugarello, parta il secondo amo e di conseguenza il secondo sugarello).
      I pesci devono essere molto ravvicinati, giusto 1 cm di spazio.

  2. Ciao Walter,
    dalle montature che ci hai fatto vedere non metti la girella anche se ci consigli di farlo.
    Va posizionata fra terminale in nylon e spezzone in fluorocarbon oppure si può anche optare di fare un nodo di sangue fra nylon e fc scegliendo poi come amo un circle dotato di girella (mi riferisco alla montatura con un amo solo per ricciole e tonni)?
    Una cosa che va leggermente fuori tema: sarebbe sbagliato adeguare tale tipo di montatura al drifting cioè terminale in nylon ed un piccolo spezzone in fluorocarbon? Purtroppo opacizzandosi il fc andrebbe cambiato ad ogni pescata, e capisci bene che questo comporterebbe un notevole sacrificio economico…. Potresti dirmi secondo te la lunghezza ideale di un terminale da drifting in fc?
    Grazie come sempre.

    1. La girella dal punto di vista tecnico va messa.
      A meno che non controlli molto spesso il terminale, se per caso l’esca inizia a ruotare si butta via il terminale.
      Per Ricciole e Tonni con amo singolo puoi anche andare diretto con uno 0,60, a tonni meglio uno 0,70.

      per quanto riguarda il drifting, Puoi adeguara questo sistema. C’è da dire però che con i tonni i fili sono molto più stressati a causa delle fughe importanti che fanno, quindi i nodi vanno fatti bene con alti carichi di tenuta.
      Ipotizzerei solo un co co in questo caso, altrimenti con altri nodi abbassi troppo il carico di rottura e sei costretto ad andare su di diametro. Come lunghezza bastano 5 metri, meglio 7, ma non di più.

      1. scusa se te lo richiedo ma vorrei essere sicuro onde evitare di fare errori banali ed evitabili: non ho chiaro se nella traina alle ricciole la girella si mette fra nylon e lo spezzoncino in fluorocarbon (in sostituzione del nodo di sangue) oppure fra amo e fluorocarbon in modo che sia meno visibile…grazie

        1. Non c’è un giusto o sbagliato, c’è solo la consapevolezza di quello che si fa poichè ci sono diversi fattori da tenere in considerazione in base al posto, a come si pesca, all’esca… Ti faccio alcuni esempi.

          Premesso che la Ricciola non taglia il filo, c’è solo il rischio che vada su una secca (ma la secca deve essere grande, non è come il dentice che si infila dentro uno scoglio).

          Esempio 1: Da me a Genova c’è un fondale fangoso, innesco un alaccia che è un esca debole che potrebbe morire dopo un po. In questo caso metto un terminale con girella. La girella la metto 8 metri prima dell’amo. Quindi dall’asola del trecciato faccio 10-15 metri di nylon, girella e poi 8 metri di nylon. Se fai qualche metro più corto o più lungo non è un problema.
          Esempio 2: Sardegna dove c’è un fondale ricco di secche. innesco sempre un alaccia. In questo caso dall’asola del trecciato faccio 10-15 metri di Nylon, girella e poi 8 metri di fluorocarbon.
          Esempio 3: Sono da me a Genova o in Sardegna ma è un periodo che ci potrebbero essere i tonni. In questo caso faccio 25 metri di nylon dello 0,70 mettendo amo circle con girella (visto che in commercio di trovano).

          Questo è quello che farei io, ma le sfumature sono tante e puoi decidere come ritieni, l’importante è che tieni in considerazioni i vari fattori (tenuta dei nodi, periodo con acqua torbida o cristallina, possibile tipologia e presenza di pesci, possibile taglia, tipologia di esca).

          Più facciamo le valutazioni corrette e più aumenta la possibilità non solo dello strike ma anche di portare a termine il combattimento.

  3. Buona sera Walter,
    Complimenti per il corso che e’ fatto benissimo. Sarei interessato a vedere uno schema o da più vicino come fare il terminale a un amo
    Circle solo con la clip. E’ possibile ? Il primo video del terminale a due ami e’ chiaro il secondo e’ un po troppo veloce. Grazie
    Vittorio

  4. Ciao Walter molto ben fatto questo corso , soprattutto perché dai la possibilità agli altri di confrontarsi con te. A proposito di questo ti volevo mettere a conoscenza della mia esperienza fatta con montatura a tre ami per i dentici. ho notato che i dentici quando mangiano lateralmente si perdono con facilità e quindi ho ridotto il rischio che è sempre dietro l’angolo, montando un ulteriore ferrante, di metà grandezza e robusto, dell’altro su un tentacolo soprattutto quando la seppia è grande. che ne pensi?
    Ho una domanda da farti che è la seguente: tu il fluorocarbon, per come ne parli, lo usi solo per la sua robustezza alla abrasione e non per la trasparenza.
    Grazie

    1. Io con 3 ami non ci pesco per una mia questione personale. Però non disprezzo chi lo fa, anzi… In alcuni posti possono uscirci anche delle belle tanute e orate con gli ami nei tentacoli. Per quanto riguarda il fuorocarbon per me la parte importante è l’abrasione, sinceramente credo poco nell’invisibilità.

  5. ciao walter tutto molto interessante…..se ho capito bene tu peschi senza girella perché, chiaramente, non ce’ tra terminale e trecciato e poi cè il nodo di sangue… giusto?

  6. Ciao Walter, mi chiedevo, dato che c’è il nodo di sangue tra nylon e fluoro il carico di rottura dell’apparato pescante è quello del nodo di sangue sul lato nylon, hai per caso misurato quanto si perde?
    In più, considerata la non necessità di mantenere il 100% sul ferrante (causa nodo di sangue sul nylon di diametro molto inferiore), potrebbe essere utile fare un nodo meno voluminoso in maniera tale da avere meno peso sul terminale?

    1. Ciao, le tue considerazioni sono giuste. Io sull’amo faccio un nodo che per abitudine uso sempre, che tiene il 100%. In realtà usando uno 0,74 fluoro come finale di terminale ho ampi manrgini e potrei utilizzare qualsiasi nodo con meno tenuta, tanto per prendere Ricciole e Dentici 3-4 kg di frizione bastano e avanzano.

  7. Ciao Walter volevo chiederti 2 cose: che ne pensi di usare il Circle anche per la pesca ai dentici e alle cernie? E poi per i terminali a 2 ami, quanto cambia mettere un amo dritto e l’altro storto? Grazie

    1. Ciao Luca, personalmente preferisco l’amo dritto rispetto al circle per non togliermi il gusto della ferrata. Sempre più pescatori stanno usando i circle nella traina con il vivo ai dentici e cernie ma al momento rimando sul tradizionale quindi ho poca esperienza a riguardo.

  8. ciao walter , volevo fare una considerazione riguardo la caratteristica visibilità del fluorocarbon rispetto al nylon, considerando l’aspetto chimico/fisico dei due fili, I monofili in mono-fluoro-carbonio sono realizzati con un materiale, il polivinildenfluoride fluorocarbon, quest’ultimi hanno un l’indice di rifrazione pressochè identico a quello dell’acqua (1,37 contro 1,33). La luce attraversa il monofilo e si riflette al minimo, subendo una leggerissima deviazione rispetto al passaggio nella massa liquida. In questo modo appare meno visibile ed i pesci avvertono in modo minore la sua presenza sott’acqua. I nylon hanno un indice di rifrazione pari a 1,53 , quindi tralasciando il fatto di trovare un prodotto di qualità dal punto di vista fisico il fluorocarbon dovrebbe essere meno visibile rispetto al normale nylon, ovviamente c’è da considerare tantissimi altri fattori che possono influire su giudizi diversi nella pratica , quali vari tipi di qualità e serietà nelle aziende produttrici o semplicemente l’utilizzo degli stessi su fondali medio profondi dove la luce e veramente scarsa, per tutto il resto riguardo sopratutto il fattore della maggiore resistenza alle abrasioni sono pienamente d’accordo con te.

  9. ciao walter.intanto complimenti per il corso,interessantissimo e utilissimo… riguardo i serra dove e quasi d’obbligo il cavetto d’acciaio,come colleghi il cavetto con il fluorocarbon? e che tipo di nodo si puo fare sul ferrante per renderlo il meno rigido possibile? grazie

  10. mirko_bluwater@yahoo.it

    Ciao Walter ma quindi il problema legato alla visibilità del nylon non esiste?io credevo che scendendo di diametro sul fluorocarbon si avevano più mangiate xke i pesci non vedevano il filo,allora non è così visto che tu usi solo qualche centimetro ed anche di diametro maggiorato?Il nylon non è più visibile?Poi volevo sapere come ti trovi con queste clip sull’ amo xke a me quelli della stonfo mi hanno fatto perdere diverse ricciole,quando aspiravano l esca si stracciava il pesce e rimaneva solo l amo e la clip chiusa.Grazie e complimenti sempre video TOP

    1. Io sinceramente dal punto di vista dell’invisibilità a parità di diametri tra nylon e fluorocarbon non ho visto differenze.
      Il fluorocarbon non è invisibile, anzi, in alcune occasioni soprattutto quando si opacizza si vede di più.

  11. Ciao Walter, sarei curioso di conoscere il tuo approccio alle cernie, noto che nel corso non vengono nominate. Pescando in Sardegna come ben sai sono sempre dietro l’angolo e mi capita piuttosto spesso di avere a che fare con pesci di oltre i 20kg.. il che mi forza ad avere un approccio anche sulla pesca al dentice piuttosto pesante con spezzone di fluorocarbon anche di 3/4 metri dello 0,62, che alle volte sale su completamente abraso per i primi 2/3 metri nonostante utilizzi in determinati spot la drag fissa fra i 6 ed i 7kg(un terzo del mio apparato pescante).
    Per farla in breve rimango molto incuriosito dal tuo modo di pescare ed onestamente non vedo l’ora di provarlo con i dentici. Avrei qualche domanda, nei miei spot utilizzeresti uno spezzone di fluorocarbon cosi’ corto sulla montatura a due ami? Sarei curioso di sapere se con la tua esperienza pensi sia piu’ visibile uno spezzone di nylon dello 0,50 o uno di fluoro del 0,60?(perche’ l’idea che il fluoro sia piu’ invisibile mi ha sempre portato ad abbondare con esso)

  12. Salve Walter, io utilizzo un sistema simile. Pr knot più pre-terminale di 6 metri ( 0,57 mm yamashita new kuro) girella Micro Hyper Spin TSS-54 della Owner da 65 lb collegata attraverso il nodo del tubicino, terminala lungo 45 cm del 0,62 seguar fxr e due ami in serie Gamakatsu. Con il mini terminale da 45 cm non ho notato problemi di visibilità per via della girella troppo vicino all’esca. Gli strike ci sono lo stesso. Che ne pensi ?

  13. mirko_bluwater@yahoo.it

    Ciao Walter ma quindi il problema legato alla visibilità del nylon non esiste?io credevo che scendendo di diametro sul fluorocarbon si avevano più mangiate xke i pesci non vedevano il filo,allora non è così visto che tu usi solo qualche centimetro ed anche di diametro maggiorato?Il nylon non è più visibile?Poi volevo sapere come ti trovi con queste clip sull’ amo xke a me quelli della stonfo mi hanno fatto perdere diverse ricciole,quando aspiravano l esca si stracciava il pesce e rimaneva solo l amo e la clip chiusa.Grazie e complimenti sempre video TOP

    1. Ciao Mirko, l’invisibilità in acqua dimenticala, il filo sott’acqua si vede bene nel momento che uilizziamo diametri importanti (0,55-0,60-0,70). Li vediamo noi con le telecamere subacquee e credo che li vedano bene anche i pesci. Sicuramente più si pesca sottile e meno si vede. Nella Ricciola se ti rimaneve solo l’amo c’è qualche problema legato all’abboccata, non sull’amo. più avanti affrontiamo il discorso.

      1. Perdonami Walter, non è che Mirko quando dice che gli rimane solo la clip e l’amo faccia riferimento al “famoso” scippo della ricciola? ovvero ruba l’esca e se ne va? molti qui ne parlano infatti la clip non la mettono nella narice per questo motivo bensì dietro al naso e prima degli occhi… nella parte ossea che cmq noi ci possiamo accorgere di aver perso il pesce!Cosa ne pensi a riguardo?

        1. Io uso la clip della Top Game. Per strappare il pesce un pochino di forza la deve fare e quando sono a Ricciole la frizione non la tengo chiusa e se capita me ne accorgo. Certamente può succedere che la strappa senza che ce ne accorgiamo. Quando l’esca è bella viva e scappa, in genere la Ricciola se la ingoia. Quando l’esca è molto stanca, la ricciola spesso si affianca e la controlla bene. In questo caso o la scarta oppure potrebbe mordere solo la parte finale portando via l’esca. Io uso tunnidi o sgombri come esca anche per questo motivo, la ricciola non ha il tempo di guardare e stare a pensare perchè vanno molto veloci e ci aiutano a nascondere i nostri errori. Con le alaccie è molto più difficile perchè è un pesce lento.
          Possiamo concludere che con le clip l’esca rimane più viva e vivace e si hanno più abboccate (che comportano anche delle slamate). Mentre con tutti gli altri inneschi che vanno a ferire l’esca, si hanno meno abboccate e più attacchi decisi, perchè spesso quelli che attaccanno sono pesci affamati oppure deperiti da malattie varie (come tumori).
          Con l’esca molto vivave si riescono ad insidiare anche pesci svogliati e poco affamati.

  14. Ciao Walter, complimenti per il corso! 😉
    Due domande.. come mai usi poco fluorocarbom nel terminale? Io ho sempre messo dopo il nylon 2/2.5 m di fluorocarbon.. troppo?
    Nel innesco con amo singolo, ho notato che l’amo era rivettato.. cosa che faccio pure io.. il nodo Seababy secondo te potrebbe andar bene?
    Grazie mille!

    1. 2/2,5 metri di fluorocarbon io li metto su secche molto pronucniate o relitti. Altrimenti metto solo la lunghezza delle esche medie, tipo 30 cm. Nell’innesco ad amo singolo quando i diametri sono importanti ade esempio 0,80 preferisco rivettare, il nodo sopra il 0,70 è difficile da fare bene.

  15. Ciao Walter, si è parlato dell’invisibilita del fluorocarbon, del fatto che si opacizzi ecc. ma noto che nel video l’invisibilita è affidata al nylon, quindi i pesci vedono o meno il nylon più o meno del fluorocarbon? Io personalmente uso due metri di fluorocarbon poi girella legata al nylon. Un’altra domanda legata al nodo di sangue, nn ho visto bene come realizzarlo, ovviamente qualsiasi nodo io utilizzi lo testo fino alla rottura, ma nn ho compreso bene come realizzarlo. Grazie mille.

  16. ciao walter..gran bel video come sempre.Parlando di terminale a due ami ,cosa pensi se al posto dell’amo trainante si sostituisce una clips e poi si innesca solo con amo ferrante.Innesco prevalentemente pesci e non calamari , e con il tempo ho notato che il trainante inserito nelle narici esercita una forte trazione che vincola molto il nuoto dell’esca inoltre ,sempre per effetto di questa trazione,le narici si allargano e c’e il rischio che l’amo possa ruotare ed infilzare il muso o l’occhio dell’esca. secondo me meglio il trainante dal basso verso l’alto a chiudere la bocca prendendo mandibola o mascella ..o forse,legare il trainante con uno spezzoncino di dacron o nylon e poi fissarlo sul terminale.

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