Traina con il vivo

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24 commenti su “Nodi”

  1. Ciao Walter, è possibile aumentare la lunghezza dell Adriatic knot a 2 cm per difendere maggiormente il terminale dalla dentatura dei pesci?
    Nel drifting al tonno uso crimpare invece dell Adriatic… pregi e difetti del manicotto in alluminio a crimpare?
    Grazie

    1. Sono nodi di medio livello, equivalgono al palomar come tenuta.
      Ho fatto le prove con il dinamometro.
      Filo Asso Tripla Forza 0,57 – rompe intorno ai 44 kg.
      Nodo Chain – rompe a 31-33 Kg
      Nodo Spina più o meno uguale
      Il nodo Adriatic per dirti rompe al 100 %, intorno ai 44 kg.

        1. Più che dal materiale (Fluorocarbon, Nylon o Fluorine) noto che il nodo dipende molto di più dalla marca e dalla composizione che usano.
          Ci sono dei modelli di alcune marche che tengono di più e altri che tengono di meno.
          Se devo dare un impressione, noto che più il filo è morbido e più soffre il nodo, al contrario fili abbastanza rigidi tengono di più sui nodi.

  2. Ciao Walter, ho provato il PR ma mi ritrovo molte “rotazioni/torsioni” sul nylon e non mi viene bene… ho sempre usato FG e mi viene bene e in fretta, cosa ne pensi?

    Tra naylon e fluoro di solito uso uno yucatan.

    Ciao maestro!

    1. Ciao,
      devi tenere ben teso il nylon in modo che non giri insieme all’imbobinatore. Se puoi non lasciare mai il nylon fino alla fine. Alla fine di tutto un pochino di spire è normale che si creino, ma non tante da dare problemi. Ci vuole un pochino di manualità.
      L’FG è un buon nodo.
      Lo Yucatan è un nodo che va a stringere quindi potresti perdere carico di rottura come un albraghit

  3. Per l’amo pescante il nodo palomar secondo te e’ abbastanza affidabile?
    E per collegare la girella del finale con il nylon io uso abitualmente per comodita’ facendolo in barca,il nodo uni,
    secondo te e’ abbastanza affidabile?

    1. Rispetto all’adriatic knot perdi mediamente il 30%, dicono di meno ma secondo in fase di stress il 30 lo perdono. Peró c’è da dire che i fili che usiamo (dal 0,50 al 0,70) hanno un bel carico di rottura e dovresti avere ampi margini su pesci come dentici e ricciole dove la frizione regolata a 4 kg basta e avanza. In questo periodo girano veramente tanti tonni, io ora sto facendo nodi che mi possano garantire il 100 per 100. Se non fosse per i tonni a volte mi affido anche io a nodi di minor tenuta.

  4. Ciao Walter in relazione ai nodi , il PR che tu consigli resta ad oggi il metodo di giunzione più sicuro, questa regola vale per qualunque giunzione? Mi spiego meglio , nel Drifting al tonno utilizzi sempre il PR tra trecciato e fluorcarbon o secondo te è meglio utilizzare una giunzione tramite Bimini Twist ? Grazie e spero di non aver fatto una domanda che va al di la del corso in questione.

    1. Ciao Fabio,
      inizialmente ti consiglio di lasciare 1 cm. (ti darà fastidio quando recuperi ed entri negli anelli). Quando noterai che il nodo rimane sempre saldo e non si allarga allora lo puoi tagliare a filo. Inizialmente serve un pò di manualità per farlo bello serrato. Se da subito lo tagli a filo e il nodo non è stretto bene, potrebbe succedere che il trecciato scavalla e che quindi perde di tenuta.

      1. Grazie Walter taglio sempre a filo ed effettivamente da un po’ fastidio sul primo anello, fortunatamente non mi ha mai scavallato, comunque seguo il tuo consiglio non si sa mai….

  5. Ciao Walter per chi sul mulinello non ha il trecciato ma il nylon al fine di creare l’asola per il piombo guardiano consigli di aggiungere un altro spezzone di nylon da 10/15 mt prima del fluorocarbon, proprio per evitare di usare molti metri di fluorocarbon ?
    Fra nylon e nylon e nylon e fluorocarbon che nodo consigli?
    un consiglio su dove comprare l’imbobinatore del video?

  6. mirko_bluwater@yahoo.it

    Buona sera Walter che nodo consigli sulla girella che unisce fluorocarbon al nylon,mi è capito di spezzare sulla girella non il nodo ma l’asoletta perché secondo me era troppo sottile l acciaio della girella,possibile?

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